Supponiamo di voler calcolare qual è la quantità d’acqua presente negli oceani che ricoprono la superficie della Terra. Potremmo accontentarci dei risultati che troviamo su Google, ma, come abbiamo visto, un vecchio errore di traduzione ci potrebbe far incappare in risultati sbagliati.

Per calcolare quanta acqua c’è negli oceani con un buon grado di approssimazione occorre tener presenti alcune informazioni e semplici.

Prova a rispondere alle seguenti domande per ripassare le nozioni di base necessarie a risolvere il problema e premi invia per verificare i risultati e ottenere eventualmente le risposte corrette!

1. Qual è approssimativamente la percentuale delle terre emerse?

 
 
 

2. Quale formula utilizziamo per calcolare la superficie di una sfera?

 
 
 

3. Qual è (approssimativamente) il raggio della Terra?

 
 
 

4. Quanti litri d’acqua sono contenuti in 1 km3?

 
 
 

A queste tre informazioni occorre aggiungerne una: per ottenere l’ordine di grandezza corretto serve infatti conoscere la profondità media degli oceani. Essa è pari a 3,8 km.

A questo punto non resta che prendere carta e penna e scoprire il risultato finale!

Per prima cosa calcoliamo la superficie della Terra:

St= 4*π*r2 ∼ 4*3,14*6.4002 km2 ∼ 4*3,14*41*106 km2 ∼ 500*106 km2

Calcolando il 70% del valore così ottenuto e moltiplicandolo per la profondità media del mare: otterremo il volume dell’acqua. Possiamo subito approssimare a 4 la profondità media del mare senza con questo incorrere in grossi errori.
Si ha quindi
Voceani ∼ 500*106 * 0,70 * 4= 1.400*106 km3

Il risultato così raggiunto non dista di molto da quello calcolato utilizzando cifre più precise sia rispetto alla profondità del mare sia rispetto al raggio terrestre. Si possono verificare i singoli passaggi in questi calcoli effettuati ad esempio dall’Institute of Marine Resarch norvegese.

Ricordando che 1 litro corrisponde a 10-12 km3 si ha che 1 km3 corrisponde a 1012 litri. E quindi negli oceani ci sono circa 1.400*106*1012=1.400*1018 litri d’acqua.

Diffidate quindi dai calcoli che si trovano online (e non solo) frutto di errori giornalistici non corretti!