Nella Lezione 2 del corso Fisica per i Cittadini dedicata agli ordini di grandezza ci si chiede “Quanti pannolini per bambini si usano ogni anno in Europa?”
Proviamo, sulla base del ragionamento proposto dalle slide della lezione, a ripercorrere il ragionamento e a fare questo calcolo in maniera approssimata seguendo strade alternative a quelle proposte durante la lezione.
Non avendo bisogno di fare calcoli particolarmente precisi, possiamo prendere il dato relativo agli abitanti dell’Unione Europea a 28 stati che abbiamo a disposizione nella nostra cassetta degli attrezzi e approssimarlo a 500.000.000.
A questo punto abbiamo bisogno di stimare quanti bambini da 0 a 3 anni nascono ogni anno.
Per fare questa valutazione si possono intraprendere strade diverse in base alle conoscenze in proprio possesso.
Volendo dimostrare come un corretto ragionamento non inficia, nell’identificare il corretto ordine di grandezza proveremo a svolgerne 2 a titolo di esempio.
Popolazione uniformemente distribuita nel tempo
Proviamo a dimenticare il boom demografico del dopoguerra e il calo delle nascite attuali e ipotizziamo che la popolazione europea sia uniformemente distribuita da 0 agli 80 anni.
Ogni anno saranno nati quindi circa 500.000.000/80 ∼ 6.000.000 bambini
Nell’arco di 3 anni, periodo di utilizzo dei pannolini, in base a questi calcoli andranno conteggiati circa 18.000.000 bambini. Conoscendo l’andamento delle nascite sappiamo che si tratta di una cifra probabilmente alta rispetto al valore reale.
Stima dell’andamento delle nascite attuali
Cosa succede se proviamo a stimare le nascite in Europa in base alle nascite della nostra città? Possiamo provare a stimare quanti bambini nascono ogni anno nella nostra città osservando gli iscritti alle scuole superiori, spulciando gli elenchi delle liste alle anagrafi elettorali, leggendo le statistiche pubblicate dai vari comuni.
Il Comune di Torino segnala ad esempio che la natalità nel 2018 è stata pari a 7 nati ogni 1000 abitanti. Se applichiamo questo valore all’intera Unione Europea si calcolano per ogni anno (500.000.000/1.000)*7∼ 3.500.000 nuovi nati.
Moltiplicando questa cifra per 3 andremo a conteggiare circa 10.500.000 bambini. A differenza della precedente questa cifra è pessimista: la natalità in Italia è più bassa della media europea.
Anche se il risultato ci sembra molto distante dal precedente abbiamo trovato un valore con lo stesso ordine di grandezza del precedente: entrambe le stime, come vedremo, vanno bene per conteggiare il numero di pannolini.
Quanti pannolini consuma un bambino al giorno? E in un anno?
Ora non ci resta che provare a stimare quanti pannolini consuma un bambino al giorno. Nell’arco dei 3 anni il numero di pannolini consumati varierà, quindi possiamo provare a pensare ad un numero che sia utile a renderci i calcoli semplici, come 5(*).
A questo punto possiamo dire che un bambino consuma all’anno 365*5∼2.000 pannolini
I pannolini in Europa
Sulla base dei nostri calcoli, che hanno richiesto di conoscere soltanto la popolazione europea di riferimento otteniamo quindi che in Europa si consumano ogni anno una cifra che va dai 2.000*10.000.000 =20.000.000.000 ai 2.000*18.000.000=36.000.000.000 pannolini.
Ovvero possiamo stimare che in Europa ogni anno si consumino tra i 21.000 milioni e i 36.000 milioni di pannolini.
Sarà vero?
Riprendendo l’articolo riportato nelle slide della Lezione 2 troviamo che in Europa e Turchia sono stati prodotti nel 2011 circa 23.000 milioni di pannolini, con un trend in crescita di circa 1 milione di pannolini l’anno.
Le nostre stime sono quindi state quindi corrette!
I pannolini sono un problema ecologico?
A questo punto possiamo utilizzare i calcoli per capire quale mole di rifiuti viene prodotta ogni anno dai pannolini per i bambini usati. Per agevolare i nostri calcoli possiamo immaginare che un pannolino sporco pesi mediamente 100 gr.
Otteniamo così una produzione di 2.100.000.000 kg, ossia di 2 miliardi di chilogrammi di pannolini l’anno, ovvero 2 milioni di tonnellate di pannolini.
Ma quanti rifiuti si producono ogni anno in Europa? Le stime del 2016 parlano di 2.500 milioni di tonnellate di rifiuti , l’8,5% dei quali è rifiuto domestico. In quest’ottica quindi 250 milioni di tonnellate sono rifiuti domestici e quindi si può stimare che circa l’1% dei rifiuti domestici è costituito dai pannolini per bambini.
Nel valutare il peso di questo 1% occorre ricordare che i pannolini per bambini rientrano tra i rifiuti non riciclabili e rappresentano quindi una componente importante di ciò che finisce in discarica.
(*) Scegliere un valore di pannolini pari a 5 o 6 o 4 non cambia di molto il risultato finale. La cosa importante è infatti sempre stimare il corretto ordine di grandezza!
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