Errori di traduzione nel passaggio dalla lingua inglese alla lingua italiana possono portare ad equivoci davvero importanti rispetto al dimensionamento del mondo. Ma, come vedremo in questo esempio, non bisogna porre attenzione solo alle parole: anche i punti e le virgole possono assumere significati diversi quando si parla di cifre.
Abbiamo visto che, ricordando poche formule e pochi numeri, possiamo stimare quanti litri d’acqua ci sono negli oceani.
Il numero da noi attenuto potrebbe non essere perfettamente coincidente con altri valori che si possono trovare online: quel che conta quando si ha a che fare con cifre particolarmente grandi è comunque individuare l’ordine di grandezza in modo da saper poi rapportare ad esso eventuali altre valutazioni.
Cosa succede però cercando su Google l’espressione “quanta acqua c’è nel mare“? Uno dei primi link che il motore di ricerca restituisce è un articolo del 2010 del Corriere della Sera che contiene un dato errato:
«Qual è il volume dell’oceano?» Ebbene, secondo i nuovi calcoli gli oceani contengono meno acqua del previsto: «solo» 1.332 miliardi di chilometri cubi. (Corriere della Sera)
La cifra che restituisce il giornale è ben lontana da quella da noi calcolata pari a 1.400 milioni (=1,4 miliardi) di chilometri cubi d’acqua!
Milioni o miliardi?
Per trovare e capire l’errore occorre rintracciare il comunicato citato come fonte dell’articolo del Corriere della Sera:
What is the volume of the Earth’s oceans? It’s hard to imagine Irving Berlin putting those words into the mouth of a serenading lover—as he did in his classic song, “How Deep is the Ocean?”—let alone the answer: 1.332 billion cubic kilometers. (The Woods Hole Oceanographic Institution)
L’articolo originario parla infatti di “1.332 billion cubic kilometers”, ma talvolta, come è il caso dell’articolo, negli Stati Uniti i punti sono usati come separatori dei numeri decimali, mentre le virgole come separatori delle migliaia.
L’errore è quindi di traduzione delle cifre: infatti 1,3 miliardi di chilometri cubi sono perfettamente confrontabili con 1,4 miliardi di chilometri cubi da noi ottenuti approssimando per eccesso alcune cifre.
Purtroppo quando uno dei primi risultati che Google fornisce restituisce un numero errato ecco che quel valore tende ad essere preso per buono e a propagarsi in libri, siti e forum: attenzione quindi alle cifre!
Curiosità: Uno dei protagonisti di un racconto di David Szalay utilizza i dati trovati su internet per calcolare quanto pesa il mare. Fortunatamente i dati di partenza sono in questo caso corretti!
Scrivi un commento